La distinzione tra crediti scolastici e formativi non è così immediata e può essere oggetto di equivoco e disinformazione. Di seguito esponiamo la differenza tra i due tipi di attività e quali sono i documenti da presentare e le scadenze più importanti a cui prestare attenzione.
Crediti scolastici: assegnazione del punteggio in base alla media dei voti
I crediti scolastici sono degli appositi punteggi che vengono assegnati ad ogni studente, alla fine di ciascun anno del trienni della scuola secondaria di secondo grado. Le varie modalità con cui vengono attribuiti possono variare leggermente di anno in anno, ma sono regolate dal decreto ministeriale DM n. 99/2009, e sono pari ad un quarto del punteggio assegnato all'Esame si Maturità.
Il punteggio viene assegnato all'alunno dal Consiglio di Classe alla fine di ogni anno del triennio, in base alla media aritmetica dei voti finali riportati in pagella. Il punteggio massimo totale che è possibile conseguire nei tre anni con i crediti scolastici è pari a 40 punti: vi invitiamo ad informarvi attraverso professori o attraverso la segreteria della scuola per le fasce di credito in cui si rientra a seconda di media e anno.
Il sistema di assegnazione dei crediti scolastici prepara dunque all'ammissione e al conseguimento del titolo dell'esame di maturità e consente di attribuire una parte del punteggio al merito per l'attività svolta e l'impegno messo, oltre che ovviamente al rispetto delle norme di comportamento e della partecipazione delle attività svolte a scuola e al di fuori.
Ogni Collegio Docenti stabilisce poi le regole di assegnazione in caso di mezzi voti, assenze prolungate e/o ripetute e il conseguimento di esperienze certificate (credito formativo).
In generale per gli studenti che abbiano effettuato un numero di assenze maggiore di 30 giorni verrà attribuito il minimo della fascia in cui si ritrova a seconda della media dei voti. Se le assenze rientrano nei 15 giorni oppure tra i 16 e i 30, ma in questo caso ha partecipato con impegno e dedizione a lezioni ed attività extra curricolari, allora può essere attribuito il valore massimo di crediti della banda in cui rientra.
Crediti formativi
Diverso dal precedente caso, il credito formativo consiste nel riconoscimento di attività qualificate e certificate, svolte dallo studente nel corso del triennio. Sono attività che rientrano in ambiti e settori che permettono una formazione della persona in attività pratiche e normalmente al di fuori dell'ambito scolastico, ma che comunque risultino coerenti con il percorso di studi. Sono degli stage che permettono al ragazzo di vivere un'esperienza diversa e che lo aiutino a visualizzare il mondo del lavoro o anche dei corsi che gli permettano di conseguire abilità e competenze inerenti al suo percorso futuro.
Perché venga riconosciuto il credito formativo, è necessario presentare tutti i documenti con indicate le date di effettuazione dell'attività, la sua durata ed eventualmente la valutazione del supervisore sul luogo di lavoro. Consultare i comunicati e la segreteria della propria scuola per assicurarsi di possedere tutti gli attestati necessari.
Dunque ogni scuola propone attività il più possibile coerenti con il proprio piano di studi: se consideriamo ad esempio un liceo scientifico o linguistico appaiono i corsi (e gli esami) finalizzati al conseguimento delle certificazioni informatiche, linguistiche e attestati per competenze di un livello superiore rispetto a quelle previsto dalla scuola per qull'anno scolastico. Rientrano in questa categoria anche soggiorni all'estero e stage formativi (che siano di almeno 30 ore) documentati e certificati e ancora attività sportive di tipo agonistico (riconosciute dal CONI) e attività di volontariato.
Ripetiamo che ogni esperienza dovrà essere documentata e certificata dagli enti presso cui è stata svolta.
La principale differenza può essere banalmente distinta tra l'esecuzione di attività interne ed esterne alla scuola; si invita tuttavia l'alunno ad informarsi presso docenti e segreteria scolastica e a presentare la documentazione entro e non oltre la compilazione del documento del 15 maggio (nel caso in cui il ragazzo frequenti l'ultimo anno della scuola secondaria e debba sostenere l'Esame di Stato).